16 settembre 2017 – Aéroport de Sion

Quest’anno si è svolto, a distanza di 6 anni dall’ultima volta, il famoso Airshow di Sion.
Da sempre questo è un appuntamento da non perdere, con presenze sempre molto interessanti provenienti da tutta Europa.

Anche quest’anno gli ospiti erano molti ma purtroppo, a causa di diversi motivi, l’evento non è stato ai soliti livelli. Gli aerei in statica erano parcheggiati in maniera da rendere impossibili le fotografie o anche solo goderseli nella loro interezza ad occhio nudo. Quelli in volo, a causa di norme molto restrittive imposte dall’organizzazione, operavano a quote stratosferiche, rendendo molto difficoltose le riprese delle evoluzioni. Se aggiungiamo che la disposizione del pubblico è perfettamente controsole capite bene che le difficoltà si moltiplicano. Queste restrizioni hanno colpito in particolare le Frecce Tricolori, costrette ad esibirsi ad una quota non abituale e, soprattutto, SENZA SOLISTA!!! I nostri piloti ce l’hanno comunque messa tutta ma lo spettacolo ne ha sofferto molto. Ci sono stati inoltre molti tempi morti fra un esibizione e l’altra.

Tutto questo non ha comunque scoraggiato il pubblico che ha affollato la 2 giorni di esibizioni, rimanendo per diverse ore a naso all’insù (molto all’insù) a godersi le evoluzioni.

Erano presenti praticamente tutti i caccia principali delle Aviazioni Europee (F 16, F 18, Gripen, Rafale e Eurofighter) che si sono esibiti (con la sola eccezione dell’F 16 Solo Display Belga) uno dietro l’altro. Il miglior display, tanto per cambiare, è stato sicuramente quello del Rafale, affidato al dimostratore ufficiale dell’Armee de l’Air che, con la solita grande maestria, ha mostrato le grandi capacità acrobatiche del bireattore francese. Altra esibizione interessante quella dell’uomo volante Frank Zapata con il suo hoverboard che ha percorso in lungo e in largo l’intera pista dell’aeroporto del Canton Vallese. Bellissima anche l’esibizione in formazione di 2 argentei alianti Blanik, con le caratteristiche ali a freccia invertita.

Interessanti anche tutti i velivoli storici intervenuti (Spitfire, Hurricane, P 40, TBM Avanger, DC 3) che hanno volato però solo a giorni alternati e quindi, il sabato, non è stato possibile vederli tutti in volo.

Nel complesso una buona manifestazione, guastata da scelte organizzative discutibili ma che rimane sempre un “must” europeo.

A voi le foto