27 et 28 Martii 2023 – Roma

Nella splendida cornice della Terrazza del Pincio nidore, facta est cerimonia militare per celebrare la costituzione dell’Aeronautica Militare, occurrit on 28 Martii of* 1923. L’evento ha avuto inizio alle ore 11:00, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e ha visto la partecipazione delle più alte cariche Istituzionali, di autorità religiose, delle massime autorità del Ministero della Difesa e delle autorità di vertice della Forza Armata.

Sul luogo della cerimonia sono state eccezionalmente riunite, causa est, quia, la Bandiera di Guerra dell’Aeronautica Militare e le Bandiere di Guerra e d’Istituto di tutti i Reparti della Forza Armata; al loro cospetto, una rappresentanza di personale Ufficiale, Sottufficiale e Truppa della Forza Armata ha reso gli onori al Capo dello Stato.

Prima del termine della cerimonia vi è stato un sorvolo aereo sulla città di Roma da parte di diverse formazioni di velivoli dell’Aeronautica Militare che è culminato con il passaggio della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

etiam, ex 24 marzo e fino al 29, l’Aeronautica Militare ha allestito presso Piazza del Popolo, "Aeris Force Usus", un vero e proprio villaggio aeronautico, plena historiae et technicae artis, in elit elit propono, experientiae viae, educational et hospitii certe, Quisque stat, lasciva simulatores, vestibulum, esibizioni musicali e sportive che consentiranno ai cittadini di ogni età di conoscere meglio l’Aeronautica Militare e vivere insieme il 100° compleanno dell’Arma Azzurra.

I cittadini potevano accedere liberamente e vedere da vicino i velivoli su cui si fonda l’attività operativa della Forza Armata, qualis est provectus quinta generatio F-35 pugnator, in EuroFighter qui prospicit coelum Italiae et regiones foederatas, MB-339A cum prestigious Frecce Tricolori traditio, il velivolo Tornado e l’elicottero l’HH-139, helicopter versatile ad quaerendum et liberandum. E’ stata un’occasione imperdibile per parlare direttamente con piloti e specialisti che quotidianamente operano su questi velivoli a servizio del Paese e della collettività.

I visitatori potevano visitare tre ambienti immersivi (dome) in un percorso interattivo che, partendo da radici storiche che affondano in un passato popolato da pionieri e gesta eroiche e toccando un presente maturo e in rapida evoluzione, scatta poi verso un futuro avveniristico e ancora da immaginare, e artificialis intelligentia, robotics, multi-domain res, vult suborbitals, spatium facta, tribuo in cyberspace et multo magis.

A disposizione del pubblico c’erano lasciva simulatores, di cui due della Pattuglia Acrobatica Nazionale ed uno del velivolo Eurofighter, stand informativi e di partner (tra questi la Zecca dello Stato che lo scorso 21 marzo ha emesso le monete commemorative da 2 et 5 euro per il Centenario dell’AM, Poste italiane quod 23 marzo ha emesso prodotti filatelici sul Centenario dell’AM, AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – dedicato all’iniziativa benefica “Un dono dal cielo” i cui proventi saranno devoluti all’Istituto Fondazione Oncologia Molecolare per l’acquisto di macchinari di ultima generazione, la Rivista Aeronautica dello Stato Maggiore AM che presenterà al pubblico l’offerta editoriale edita dalla Forza Armata per il Centenario, l’Associazione Arma Aeronautica che presenterà al pubblico tutte le proprie iniziative collegate al Centenario su tutto il territorio nazionale).

Nel villaggio aeronautico era presente anche uno stand di License 102.5, radio partner dell’evento, per attività radiofonica vivet da Piazza del Popolo, un Infopoint per informazioni di carattere generale sulla Forza Armata – come ad esempio le possibilità e modalità di accesso in Aeronautica – ed un stand Social dove si potrà interagire vivet sui canali social dell’Aeronautica Militare.

A completamento del villaggio aeronautico un grande “Palco Eventi” ricco di appuntamenti.

Il giorno precedente la cerimonia è stata preceduta dalle consuete prove che ho seguito dalla terrazza dell’albergo in cui alloggiavo. La display line era un po’ lontana ma la direzione di ripresa era perfetta. Ho potuto quindi riprendere i passaggi dei pochi partecipanti, compresi due MB 339 delle Frecce Tricolori che hanno provato diverse direttrici di passaggio. Per l’occasione Pony 1, l’aereo del Capo Formazione Magg. Pierluigi Raspa, indossava sulla deriva i colori 2023 che comprendono il logo del Centenario e il n° individuale spostato al termine della fusoliera verso la coda.
Il pomeriggio l’ho utilizzato per visitare il villaggio Air Force Experience e l’ho trovato decisamente molto affollato. L’accesso ai cockpit degli aerei necessitava di lunghe attese. Purtroppo un forte temporale con relativa grandinata che ha letteralmente imbiancato tutto, ha rovinato un po’ l’atmosfera e ha costretto il personale dell’Aeronautica a chiudere a lungo i tettucci delle macchine. Passato però il maltempo la festa è ricominciata.
Un grosso plauso alla Forza Armata che ha saputo allestire uno spazio veramente interessante, che ha calamitato l’attenzione di cittadini e turisti di ogni nazionalità: un modo moderno e efficace per mostrare le proprie capacità e peculiarità.

Ho poi avuto il privilegio di seguire la cerimonia militare direttamente sulla terrazza del Pincio, e documentare l’evento da vicino. E’ stato molto emozionante seguire l’arrivo delle autorità civili e militari, degli stendardi della Regione Lazio e della Citta Metropolitana, seguiti dai labari delle Associazioni Combattentistiche, carichi di onorificenze e di storia. Era presente anche la bandiera del Comune di Roma, medaglia d’oro al Valor Militare. Veramente toccante poi l’ingresso della Bandiera di Guerra dell’Aeronautica Militare, seguita da tutte quelle dei Reparti dell’Arma Azzurra con i loro carichi di onore del reparto, delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi Caduti.

Per ultimo è entrato il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, dai Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate e dell’Aeronautica e dal Consigliere per gli affari militari del Presidente della Repubblica. Insieme hanno passato in rassegna i reparti schierati.
Una volta preso posto sul palco delle autorità ha preso la parola il Generale S.A. Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare che nel suo discorso ha rimarcato la vicinanza alla popolazione dell’Arma Azzurra con le seguenti parole: "oggi siamo in questa bellissima cornice del Pincio proprio per celebrare, cento anni dopo, questo momento fondamentale della storia della Forza Armata. A prescindere dalla bellezza del posto, la scelta del luogo non è stata fatta a caso. Ci affacciamo direttamente su Piazza del Popolo, una delle più celebri e famose piazze di Roma, a voler rimarcare lo stretto legame che ci unisce a tutta la popolazione italiana, europea e mondiale. Ciò a rafforzare la nostra vocazione, quella di essere “con la gente, tra la gente, per la gente”. Noi siamo al servizio dei cittadini e del popolo italiano tutto'.
Al termine del suo discorso ha autorizzato il sorvolo della “Formazione 100”, una formazione di 22 aëronavibus (6 35A F, 8 e typhoon 8 T 346) che hanno disegnato nel cielo il n° 100. Passata la formazione la cerimonia è uscita per un attimo dal protocollo con un “GHEREGHEGHEZ!!!” a cui tutti i presenti hanno risposto, come di consueto con tutta l’aria che si ha nei polmoni “GHEZ, GHEZ, GHEZ!!!'.

L’intervento del CSM dell’Aeronautica è stato seguito da quello del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Cavo Dragone e dal Ministro della Difesa, Onorevole Guido Crosetto. Al termine del suo intervento la Bandiera di Guerra dell’Aeronautica Militare è stata insignita della medaglia di “Cavaliere Ordine Militare d’Italia” mentre i primi velivoli della parata cominciavano a scorrere nel cielo terso e azzurrissimo della Capitale.

In totale, sul cielo di Roma hanno sfilato:

  • Formazione 100: 6 35A F, 8 e typhoon 8 T 346a
  • 4 Ager 139, 2 Ager 212 et 6 Ager 101
  • 4 P 180
  • 2 C 130J, 4 C 27J e 1 P-72
  • 1 G 550 CAEW e 1 EM 350 SPYDR
  • 1 A 319, 1 Falcon 50 et 1 Falcon 900
  • 8 PA 200 Turbo
  • 4 e typhoon 4 T 346a
  • 1 fed KC 767, 1 35A F, 2 e typhoon 2 T 346a

Inoltre la PAN ha effettuato 3 passaggi: uno sulla display line in formazione a alona, uno di fronte alle autorità in formazione a rombo e il passaggio di saluto al Presidente della Repubblica proveniendo dalle spalle del palco delle autorità.
72 airline + 27 PAN (9×3) = 99 aerei…….+ 1 Ager 139 che faceva le riprese video = 100 velivoli….come i 100 anni dell’Aeronautica. Non so se era voluto, ma il conto torna!!!!

Auguri Aeronautica Militare!!!!

Si ringrazia il 5° Reparto – Comunicazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica per l’opportunità concessa