5-9 ottobre 2023 – Gioia del Colle Airbase

80 velivoli provenienti da 13 paesi hanno preso parte al NATO Tiger Meet 2023. L’esercitazione (una delle più grandi a livello europeo) si è tenuta dal 2 al 13 ottobre sull’aeroporto “Antonio Ramirez” di Gioia del Colle (Bari), nel sud dell’Italia, sede del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare.

Il Tiger Meet, che ogni anno dal 1960 fa incontrare i Gruppi di Volo delle diverse Forze Armate nel cui stemma è presente una “tigre”, dal 1973 si è trasformato nell’evento che vediamo oggi. Quell’anno, in Italia, sull’aeroporto di Cameri (Novara), si svolse il primo incontro e da allora, a rotazione, i vari partecipanti hanno ospitato l’esercitazione. Sempre a Cameri, si svolsero le edizioni del 1980 e del 1988 (vedi il servizio di allora qui) e, da allora, si sono dovuti aspettare 35 anni per rivedere un Tiger Meet in Italia.

Quest’anno sono stati coinvolti circa 80 velivoli, provenienti da 13 nazioni diverse

  • 31 Smd (BAF), Kleine Brogel AB, F-16A/B MLU Fighting Falcon
  • 21° Gruppo (ItAF), Grazzanise AB, HH-101 Caesar
  • 335 Mira (HAF), Araxos AB , F-16C/D Fighting Falcon
  • Esq 301 (PoAF), BA5 Monte Real, F-16A/B MLU Fighting Falcon
  • 192 Filo (TuAF), Balikesir AB, F-16C/D Fighting Falcon
  • Staffel 11 (ChAF), Meiringen AB, F/A-18C/D Hornet
  • ECE 1/30 (FAF), BA 118 Mont-de-Marsan, Rafale B/C and Mirage 2000D
  • 211 TL (CzAF), Čáslav AB, JAS-39C/D Gripen
  • TaktLwG 51 (GAF), Schleswig AB, Tornado IDS & ECR
  • 1 AEW&C (NATO), Geilenkirchen MOB, E-3A Sentry (sulla FOB di Trapani)
  • 12° Gruppo (ItAF), Gioia Del Colle AB, EF-2000 Eurofighter
  • 59/1 Sqn (HuAF), Kecskemét AB, JAS-39C/D Gripen
  • 6 ELT (PolAF), Poznań-Krzesiny AB, F-16C/D Fighting Falcon
  • TaktLwG 74 (GAF), Neuburg AB, EF-2000 Eurofighter
  • EHRA 3 (ALAT), BA Etain-Rouvres, SA-342M Gazelle and EC665 Tigre
  • Staffel (AAF), Zeltweg AB, EF-2000 Eurofighter

External Participants

  • 4F (FN), BAN Lorient, E-2C Hawkeye
  • GFD (CIVIL), Hohn AB, Learjet
  • 202° Gruppo (ItAF), Guidonia AB, SIAI Marchetti S208M
  • 814 NAS (RN), RNAS Culdrose (observers only)
  • HävLLv 31 (FiAF), Kuopio/Rissala (observers only)

 

La varietà di aeromobili partecipanti ha permesso di effettuare una quantità molto ampia di missioni.

L’attività di volo era strutturata principalmente su due waves giornaliere: una main wave mattutina, cui partecipavano tutti gli assetti in una complessa missione COMAO (Composite Air Operation), e una shadow wave pomeridiana, dove i partecipanti potevano svolgere missioni complementari, incluse Electronic Warfare (EW), Basic Fighter Manoeuvring (BFM), Air Combat Manoeuvring (ACM) e Slow Mover Interceptor (SMI).
Queste attività̀ hanno interessato lo spazio aereo di Puglia, Calabria e Basilicata e le aviosuperfici di Sibari, Pisticci e Crotone, e avevano lo scopo di perfezionare l’interoperabilità degli assetti in missioni di difesa e interdizione aerea, di supporto a truppe a terra (Close Air Support – CAS) o di ricerca e soccorso di personale in ambiente ostile (Personnel Recovery – PR). In questa ottica, il “Tiger Meet” è un’ulteriore occasione di confrontarsi a livello multinazionale anche per i Gruppi di Volo che non partecipano solitamente a questo tipo di addestramento, che in gergo viene chiamato Large Force Employment (LFE). A questo scopo tutti i partecipanti, per quanto possibile, cercano sempre di portare qualche esemplare biposto del velivolo in dotazione, per poter imbarcare piloti di altre nazioni e poter così mostrare il proprio modo di condurre le missioni assegnate e come meglio integrarsi durante le missioni congiunte.

Una delle tradizioni più belle e interessanti per gli appassionati, è quella di ridipingere almeno un velivolo per nazione con motivi che richiamano l’appartenenza ad uno Squadrone di Tigri. Ecco quindi il motivo di queste sgargianti colorazioni che contrastano con il grigio a bassa visibilità imperante nelle mimetiche odierne. Quest’anno si sono particolarmente distinti Turchi, Tedeschi e Austriaci, ma tutti i partecipanti hanno esibito Special Color molto sgargianti. Il Tiger Meet inoltre è un’occasione per rafforzare lo spirito di appartenenza alla NATO, coinvolgendo tutti i partecipanti (quest’anno oltre 1300 persone) in uno spirito goliardico che difficilmente trova riscontro in altre esercitazioni dell’Alleanza.

Quest’anno il Tiger Meet, pur essendo stato programmato in un periodo che, meteorologicamente parlando, poteva non essere molto favorevole, è stato accompagnato da condizioni del tempo veramente fantastiche, con cielo sereno e temperature sopra i 30°. Questo ha favorito anche gli appassionati che hanno affollato lo Spotter Day del 6 ottobre e l’Open Day dell’8. Inoltre tantissimi spotters hanno affollato i campi attorno l’aeroporto per catturare i movimenti in partenza e in arrivo sull’aeroporto.

Il giorno dello Spotter Day è stato inoltre organizzato un grandioso Elephant Walk, con oltre 40 velivoli con i motori accesi schierati sulla pista, che ha ben riassunto la potenza dispiegata sull’aeroporto pugliese in questa esercitazione.

Alla fine il Silver Trophy per la livrea più bella è andato (meritatamente) al Bavarian Tiger tedesco, il Typhoon tigrato del Taktisches Luftwaffen­geschwader 74 di Neuburg.

L’appuntamento quindi è per il 2024, sulla base di Schleswig/Jagel, in Germania.
Non rimane che darci un arrivederci con l’urlo più udito in questi giorni “TIGER, TIGER, TIGER!!!”

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