Un allievo dell'IFTS durante i controlli prevolo all'interno del cockpit di un T-346A dell'IFTS

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L’Aeroporto militare di Decimomannu

L’aeroporto di Decimomannu, situato poco a nord di Cagliari, nel sud dell’isola, è un’importante struttura militare che ha avuto un ruolo cruciale nella difesa e nella sicurezza dell’Italia e delle operazioni alleate nel Mediterraneo. Oltre alla sua funzione principale come base aerea sede del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo, l’aeroporto ospita oggi diverse unità specializzate, tra cui l’IFTS (International flyvetræningsskole), l’80° Centro SAR (Search and Rescue) del 15° Stormo e la 4ª Sezione Elicotteri della Guardia Costiera.

Storia e Contesto

Historien om Decimomannu lufthavn begynder den 3 Juni 1940, da det daværende Regia Aeronautica identificerede området nord for Cagliari som det ideelle sted at sprede SM-bombeflyene 79 Sparviero fra den 32. Stormo til stede på Elmas-basen. Efter omkring et år skiftedes Wing med den 36. i den nye Torpedo Bomber-specialitet. En af de første ledere af fløjen var pilot oberst Giovanni Farina, guldmedalje for militær tapperhed til minde, som den sardinske lufthavn er opkaldt til i dag.
Da Decimo partivano gli aerosiluranti italiani impegnati nel contrasto alla flotta inglese nel Mediterraneo, ma l’impegno si concluse inesorabilmente l’8 settembre 1943, datoen for våbenhvilen med de allierede, quando il sedime passò in mano americana che lo sfruttò intensamente nella campagna sulla penisola ancora occupata dalle truppe dell’Asse. USAAF-flyene, der blev involveret, var først Curtiss P 40 men i slutningen af ​​oktober 1943 Martin B-26 Marauder bombefly fra 319th Bombardment Group/320th Bombardment Group ankom til Decimomannu. Disse fly lettede fra en landingsbane 1800 x 15 meter, og besatte i alt 180 Parkeringspladser. Desuden var der 10 km rulleveje. Successivamente la pista fu ulteriormente ampliata fino alle dimensioni di 3000 x 30 meter.

I februar d 1944 nye udvidelsesarbejder begyndte, hvilket førte til skabelsen af ​​et innovativt system til flere start/landing: venne infatti costruito un sistema di 6 parallelle landingsbaner, der muliggjorde samtidig start af 6 flyvemaskiner. All’inizio della storia dell’aeroporto, i 1940, italienerne havde udstyret den med en jordbane orienteret nord/øst-syd/vest og nogle bygninger, tidligere tilhørte en gård, hvori fløj- og gruppekommandoen blev oprettet, Officers- og Underofficerskantinerne, sygehuset, omstillingen og Kommandokontoret.

Ved udgangen af 1944 behovet for at komme tættere på fronten tvang USAAF til at flytte til en flyveplads på Korsika, og Decimomannu blev derfor ikke brugt før 1954 når, efter omfattende indvindings- og genopbygningsarbejder, lufthavnen blev genåbnet og den første "Air Weapons Training Installation" blev etableret der (AWTI). Il Reparto italiano nasce ufficialmente il 15 Februar 1957 med det officielle navn "Skydetræningscenter" (KAT). I december d 1959 den første aftale mellem Canada blev underskrevet, Germania Ovest e Italia per l’uso delle strutture dell’AWTI.
I oktober d 1979 ACMI blev operationelt (Instrumentering til manøvrering af luftkampe), en sofistikeret og, per quel tempo, meget avanceret elektronisk system, der tillod realistisk avanceret træning i manøvreret luftkamp. Dette system blev udskiftet i 2002 dal più avanzato A-ACMI (Avanceret-ACMI), muliggør et yderligere spring i simuleringernes realisme og forenkling af systemet, takket være opgivelsen af ​​de land- og søstationer, der er nødvendige for den første version af udstyret.

Fra 1960 basen blev også brugt af det amerikanske luftvåben (både USAF og US Navy). Questa presenza si protrasse più o meno ininterrottamente fino al 1991, når, con la chiusura del 7555th Tactical Training Squadron (en del af de legendariske Aggressorer), USAFE forlader lufthavnen (rimanendo proprietaria delle apparecchiature dell’ACMI) fortsætter dog med at omplacere til lejlighedsvise træningscyklusser.

I juli d 1970, Ud over, canadiernes plads blev overtaget af det britiske RAF.
In tutti quegli anni la Base sarda divenne l’aeroporto militare europeo con più movimenti (den beregner noget lignende 60.000 Per år), med tips af 450 om dagen, leveret af HRS (Hidrant tankningssystem), che con i suoi 51 punti è il più grande sistema di rifornimento a pantografi del mondo.

 

I dag, l’aeroporto militare di Decimomannu, hovedkvarter for forsøgs- og standardiseringsafdelingen for luftskydning (RSSTA), dipende gerarchicamente dal Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (Perdas defogu), e dal Comando Aeronautica Militare per la Regione Autonoma Sardegna (CAMRAS) for tilsyns- og koordineringsfunktionerne med de øvrige AM-enheder, der er til stede på øen. Dal Comandante RSSTA dipendono il Distaccamento aeroportuale di Alghero, Capo Frasca skydebanen, la Sezione Deposito Armamenti Serrenti e i Nuclei Osservazioni meteo di Capo Bellavista, Capo Caccia og Capo Carbonara, beliggende uden for Decimomannu lufthavns område. Il RSSTA coordina, styrer og kontrollerer flyveaktiviteterne i flyvevåbnets afdelinger, delle altre FFAA e dei Paesi Alleati, også garantere den logistiske/administrative støtte. È la sede dell’80° Centro SAR e del 212° Gruppo Volo del 61° Stormo (International flyvetræningsskole), excellence i avanceret flyvetræning, frutto della compartecipazione tra Aeronautica Militare, e le aziende Leonardo e CAE.

Un Tornado IDS in decollo full AB dall’aeroporto di Decimomannu con il Navigatore che saluta con lo shaka

IFTS – Istruzione e Formazione al Volo

La facciata del GBTS (Ground Based Training System) con le bandiere dei paesi che partecipano al programma
Lo stemma dell’IFTS sulla deriva di un Leonardo T-346

 

L’IFTS è un ente preposto alla formazione di piloti militari. Presso l’aeroporto di Decimomannu, l’IFTS provvede all’addestramento “pre-operativo” (Fase IV) dei piloti militari idonei alle linee aerotattiche e svolge il suo compito sul nuovo velivolo Alenia Aermacchi M-346 (T-346A secondo la nomenclatura ufficiale dell’Aeronautica Militare). Questo programma formativo è progettato per garantire ai piloti destinati alle linee fighter di 4^ e 5^ generazione l’acquisizione delle competenze necessarie per affrontare situazioni complesse, contribuendo così alla prontezza operativa delle forze aeree. L’IFTS utilizza simulatori moderni e velivoli all’avanguardia che consentono ai piloti di esercitarsi in scenari realistici prima di affrontare il volo reale. Attualmente sono ospitati nelle sue strutture, all’avanguardia nel mondo, piloti di 13 diverse aeronautiche militari, provenienti da ogni angolo del pianeta. Questi piloti vengono addestrati da un pool di istruttori che provengono dalle file dell’Aeronautica Militare italiana e da istruttori civili di Leonardo. Tutti i piloti volano su aerei messi a disposizione dal 212° GV del 61° Stormo di Lecce Galatina e dall’azienda Leonardo. Sono inoltre presenti alcuni aerei di proprietà della Qatar Emiri Air Force, sui quali si addestrano i piloti qatarini con istruttori di tutte le nazioni appartenenti al programma. Le strutture dell’IFTS presenti all’interno dell’aeroporto sono nuovissime.

La principale è il GBTS (Ground Based Training System), cuore pulsante dell’IFTS e vero centro nevralgico della struttura. In una moderna palazzina sono presenti:

  • nell’ala ovest il Gruppo Volo, il Nucleo tattico, il Nucleo operativo, la SOR (Sala Operativa di Reparto Aereo), e la Sala vestizione;
  • nell’ala est troviamo le aule studio e preparazione al volo, l’aula CBT (Computer Base Training), le aule briefing/debriefing, e l’aula MPDS (Mission Planning Debriefing System) per la preparazione della missione e per il debriefing.

Qui sono contenuti anche i simulatori di volo che fanno dell’IFTS, insieme a quello splendido aeroplano che è il T-346A di Leonardo, una delle strutture più all’avanguardia e più formative al mondo. Queste meraviglie tecnologiche si dividono in 3 tipologie:

  • Simulator Base Training(SBT): E’ il sistema più semplice e comunque molto realistico. Equipaggiato con un display touchscreen e una replica identica della cloche e delle manette del T-346A, permette al frequentatore di prendere confidenza con il cockpit del Master e “volare” tutte le missioni, da quelle basiche alle più complesse. Le varie postazioni possono essere connesse fra loro per simulare voli in formazione e missioni con più velivoli. Inoltre possono essere inseriti anche velivoli “nemici”.
  • Partial Task Trainer(PTT): E’ il passo successivo che replica fedelmente l’intero cockpit del T-346A. E’ inserito all’interno di un display semisferico che copre una visuale di 220°.
  • Full Mission Simulator(FMS): Il simulatore più performante, con il cockpit completo è inserito all’interno di un display a 360° e permette le missioni più immersive.

    Un allievo italiano dell’IFTS alle prese con una missione su un Simulator Base Training(SBT) dell’IFTS

Istruttore e allievo dell’IFTS di Decimomannu, pronti per una missione serale a bordo di un T-346

Den sidste 2 sistemi permettono la connessione, oltre che fra loro, anche con aerei in volo e sono integrati con l’ACMI (Air Combat Maneuvering Instrumentation, strumentazione per il combattimento aereo manovrato), possono “volare” con tutti gli altri velivoli dotati di POD ACMI e consentono la simulazione di tutti i tipi di armamento.

Oltre al GBTS sono presenti 3 palazzine con gli alloggi per i frequentatori (altre 2 sono in costruzione), una mensa, una piscina e una palestra, ambedue coperte.

80° Centro SAR

L’80° Centro SAR del 15° Stormo è un’unità specializzata nelle operazioni di ricerca e soccorso, fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori in volo e delle persone in difficoltà nel territorio. Questa unità è equipaggiata con elicotteri ad alta tecnologia e operano in stretta collaborazione con altri corpi di emergenza nazionali e locali. L’80° Centro SAR conduce missioni di soccorso in mare e in montagna, spesso in condizioni meteorologiche avverse. E’ dotato di elicotteri Leonardo HH-139 che hanno sostituito i venerandi AB 212. Oltre ai classici compiti SAR, l’80° è anche dedicato al recupero in mare, con il gancio baricentrico, dei radio-bersagli utilizzati al PISQ, nel poligono a mare di Capo San Lorenzo. Garantisce inoltre la copertura antincendio 365 giorni l’anno su tutte le aree dei poligoni. L’addestramento rigoroso e le competenze dei membri di questo Centro, garantiscono operazioni tempestive ed efficaci. Durante il periodo estivo, Ud over, l’Aeronautica Militare mette a disposizione della Regione Autonoma Sardegna un cospicuo monte ore di volo dell’assetto dell’80° Centro SAR per integrare, con le sue capacità antincendio, gli interventi a tutela del territorio e della popolazione sarda.

Un Leonardo HH-139 dell’80° Gruppo C-SAR in hovering durante una simulazione di lavoro con il verricello laterale

 

Gruppo Elicotteri della Guardia Costiera

Il Gruppo Elicotteri della Guardia Costiera, presente all’aeroporto di Decimomannu, svolge un ruolo cruciale nella sorveglianza marittima, nel controllo delle attività illegali e nella risposta a situazioni di emergenza in mare. Questi elicotteri sono utilizzati per compiti di pattugliamento, salvataggio in mare, e supporto alle operazioni di contrasto alla pesca illegale e al contrabbando. Piloti e personale a terra della Guardia Costiera ricevono formazione specifica per operare in condizioni critiche, garantendo la massima efficacia nelle loro operazioni.

 

Il Distaccamento Aeroportuale di Alghero

Inaugurato nel marzo del 1938 e intitolato alla memoria del Colonnello Pilota MOVM Mario Aramu, l’Aeroporto Militare di Alghero Fertilia dal 1975 è sede del Distaccamento Aeroportuale AM di Alghero. Durante il secondo conflitto mondiale fu dispiegato dapprima l’8° Stormo e in seguito la 100^, la 101^ e la 102^ Squadriglia all’interno del 19° Gruppo Autonomo ASAR (Aeronautica della Sardegna) dotate di bombardieri Breda 88. I 1952 divenne Scuola Volo Velivoli Leggeri fino al 1975, anno in cui la Scuola venne trasferita a Latina.

Oggi il Distaccamento Aeroportuale di Alghero dipende dal Reparto Sperimentale e di Standardizzazione Tiro Aereo di Decimomannu e assolve ai compiti di assistenza ai velivoli di passaggio (parcheggio, rifornimento carburante, rifornimento ossigeno, gruppo elettrogeno, ecc..) per tutte le Forze Armate e Forze di Polizia, anche straniere.

L’Aeroporto militare di Alghero gioca un’importante ruolo in attività di supporto alla popolazione locale, garantendo l’assistenza H24, 365 dage om året, ai velivoli dell’Aeronautica Militare impiegati in trasporti sanitari nel nord ovest della Sardegna per pazienti in imminente pericolo di vita o trasporti in bio-contenimento assoluto e a seguito di un protocollo d’intesa tra Aeronautica Militare e Regione Autonoma Sardegna assicura medesimo servizio di assistenza ad AREUS (Azienda regionale dell’emergenza e urgenza della Sardegna), ospitando nelle proprie strutture uno dei tre elicotteri del 118 in servizio nella Regione. L’aeroporto è inoltre utilizzato come base aerea avanzata nell’ambito di attività addestrative che la Forza Armata effettua periodicamente per testare ed implementare le capacità di air expeditionary. Nel periodo estivo, quando richiesto, fornisce assistenza anche ai velivoli Canadair impegnati nella campagna antincendi boschiva.

Presso il Distaccamento si tengono, endelig, i corsi di sopravvivenza in mare per gli allievi dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e di familiarizzazione alla sopravvivenza in mare agli allievi della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhetˮ di Firenze.

Una curiosità: i 1944 nell’Aeroporto di Alghero prestò servizio per le forze alleate il famoso scrittore-pilota Antoine De Saint-Exupéry, autore del celebre racconto “Il Piccolo Principe”, a cui è dedicata una sala presso il circolo Ufficiali.

 

AviaSpotter.it vil gerne takke: Luftvåbnets generalstab for at have godkendt aktiviteten, Il Generale D.A. Davide Cipelletti (Comandante del PISQ e del CAMRAS) per avermi aperto le porte di questa realtà incredibile che è l’addestramento AM in Sardegna, il Ten. Col. Stefano HEAD (Capo Sezione Media OPS), il Colonnello Giovanni Luca Nicoletti per aver condiviso con me i particolari della Base di Decimomannu, il Tenente Colonnello Marcello D’Ippolito per avermi accompagnato e illustrato quella scuola incredibile che è l’IFTS, il Tenente Colonnello Raffaele Malafronte per la sua presenza continua e concreta, il Maresciallo 3ª classe Silvia Mucciacito per aver esaudito le mie richieste, il Lgt. Massimo Milano e il Serg. Mauro Manis per la costante assistenza e, endelig,  il Maresciallo di Iª Classe Nicola Simoni per l’accoglienza, l’infinita pazienza e il costante supporto durante tutta la realizzazione del resoconto.

Testo e Foto di/Text and images by Fabio Tognolo-AviaSpotter.it