9 febbraio 1969 – 9 febbraio 2019

Oggi sono 50 anni che la macchina che più rappresenta il trasporto aereo nel mondo solca i cieli del nostro pianeta. La Boeing pensava che l’aereo, progettato mentre si sviluppavano i primi supersonici, avrebbe avuto vita breve, massimo 400 esemplari costruti. Ne sono stati costruiti quasi 1600!

Il Boeing 747 è un aereo a fusoliera larga, a doppio corridoio, e sotto le ali a freccia monta 4 motori che, nel tempo, sono passati da una spinta di circa 20 tonnellate ciascuno alle attuali quasi 30 tonnellate. Il peso al decollo, nel frattempo, si è alzato da circa 330 tonnellate alle oltre 440 tonnellate degli ultimi 747-8.

E’ uno dei più veloci liners in servizio, potendo raggiungere quasi 500 nodi (0,855 Mach) alla quota di crociera.
Detiene un record molto particolare da quando, durante l’operazione Salomone compiuta dall’Aviazione Israeliana per evacquare ebrei etiopici nel territorio israeliano fra il 24 e il 25 maggio 1991, un esemplare della El-Al trasportò, in un solo volo, 1122 persone (1187 passeggeri ufficialmente registrati, ma nei bagagli erano stati nascosti diversi bambini e, in volo, si verificarono 2 nascite).

Lo sviluppo della Regina dei Cieli (Queen of the Sky è uno dei nomignoli con cui è universalmente conosciuto), specialmente all’inizio, non fu facile. I motori Pratt & Whitney JT9D, in particolare, soffrivano di diversi problemi: ai tempi girava fra i piloti la battuta che per essere un quadrimotore era un ottimo trimotore, a causa del fatto che spesso erano costretti a spegnerne uno in volo a causa di qualche problema.

Rimane il fatto che il Boeing 747 è certamente l’aereo passeggeri più iconico dei tempi moderni e, dovunque, ha sempre rappresentato per le persone, l’ideale di “aereo passeggeri”.
Per questo, oggi, AviaSpotter.it lo festeggia con 50 fotografie tratte dagli archivi del sito. Foto provenienti tutte da Malpensa e rappresentanti, per la maggior parte, aerei Cargo e livree particolari.

Godetevi le foto e fate gli auguri a questa signora di mezza età che, più che dignitosamente, continua (e lo farà ancora per molti anni) a lasciare scie (di vapore….niente roba chimica) nei cieli del nostro pianeta