Un Tornado rilascia una bombetta da addestramento da 25 lbs. sul poligono di Capo Frasca durante una missione.

Le prime 2 parti dell’articolo potete trovarle QUI e QUI

Il Poligono di Capo Frasca

Il poligono è un’installazione militare per esercitazioni di tiro a fuoco aria-terra ed occupa la quasi interezza di Capo Frasca, una penisola che si protende verso nord-ovest a sud del Golfo di Oristano. Situata in territorio del comune di Arbus, nei pressi della frazione di Sant’Antonio di Santadi, occupa una superficie di circa 14 km² a terra, nonché le limitrofe zone a mare.
Al suo interno, in apposite aree, sono predisposti bersagli sia per il training di bombardamento (solo con bombette inerti da esercitazione) che per quello di strafing con le armi di lancio (mitragliatrici e/o cannoncini).

Le bombette non sono altro che dei pezzi di ferro del peso di circa 25 libbre (12,5 kg) con una forma aerodinamica e sono progettate per simulare le condizioni di lancio delle bombe a caduta libera. Contengono un piccolo petardo fumogeno che, al momento del contatto con il suolo, rilascia fumo bianco per indicare il punto di impatto. Nel prossimo futuro è prevista l’attivazione di un’apparecchiatura elettronica che permetterà di conoscere il punto di impatto senza necessità del fumo bianco. Tale sistema è già attivo per rilevare i punti di impatto delle pallottole di cannoncini e mitragliatrici di bordo. Al termine delle esercitazioni, con l’ausilio di specifici dispositivi, tutto il materiale viene recuperato e successivamente riciclato.

Il poligono ospita anche una stazione radar remota dell’Aeronautica Militare (la 123ª Squadriglia) che opera con compiti di sorveglianza dello spazio aereo di pertinenza, attraverso la scoperta, l’inizializzazione, l’identificazione e il tracciamento dei vettori aerei.

 

 

Il CAMRAS (Comando Aeronautica Militare per la Regione Autonoma della Sardegna)

Ho tenuto per ultimo quello che avrebbe dovuto venire per primo: il filo rosso che lega tutti i luoghi citati in questo articolo. Il CAMRAS. Di costituzione molto recente (è stato inaugurato il 12 aprile 2021 dall’allora Capo di Stato Maggiore AM, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso), assume le funzioni presidiarie dell’Aeronautica Militare in Sardegna ed è comandato, con dipendenza diretta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, dal Comandante del PISQ.
Il suo scopo, detto con le parole del Generale Rosso è: “mettere a fattor comune le tante realtà e le tante attività per trovare la sinergia migliore nel rispetto del territorio e della popolazione di questa straordinaria Regione, valorizzando allo stesso modo le capacità e le possibilità dell’Aeronautica Militare e della Difesa tutta”.

Il primo Comandante del CAMRAS è stato il Generale di Brigata Aerea Michele Oballa che nel suo discorso inaugurale disse: ”Il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro di Decimomannu, il Distaccamento Aeronautica Militare di Capo San Lorenzo, il Poligono di Capo Frasca e il Distaccamento Aeroportuale A.M. di Alghero sono le realtà che con oltre 1500 donne e uomini, militari e civili, garantiscono alle Forze Armate di potersi addestrare nel pieno rispetto di rigorosi protocolli di tutela ambientale. Protocolli concordati con le istituzioni regionali, portando sul territorio innovativi programmi aerospaziali di lungo respiro con indubbie ricadute occupazionali per la popolazione sarda. Quanto l’Aeronautica Militare si sta apprestando a scrivere insieme alle istituzioni sarde e con il coinvolgimento dei maggiori gruppi industriali aerospaziali nazionali quali Leonardo e Avio in primis, è quindi un nuovo capitolo della lunga relazione tra la Forza Armata e la Sardegna”.
Nell’ottica di una sempre maggiore sinergia con le Autorità locali, il CAMRAS concorre inoltre all’organizzazione e gestione degli interventi della Forza Armata a supporto della collettività sarda o in caso di pubbliche calamità, perfettamente fedele al suo motto non ufficiale “In paris in chelu sardu andende a sas istellas”, ovvero “andando insieme nel cielo sardo verso le stelle”. Attualmente il Comandante del CAMRAS è il Generale di Divisione Aerea Davide Cipelletti.

 

Conclusioni

Alla fine di questo lungo articolo in 3 puntate non possiamo che tornare alla prima frase: “Addestrati come combatti, combatti come ti addestri”. L’Aeronautica Militare, in Sardegna, in una situazione altamente integrata, rende questo slogan non solo possibile ma anche altamente efficiente e sicuro. L’alto livello tecnologico delle infrastrutture e delle apparecchiature, unito alla lunga esperienza degli uomini e donne in uniforme azzurra, permette una qualità addestrativa elevatissima, facendo sì che tutte le componenti della Forza Armata possano prepararsi ed addestrarsi nel migliore dei modi per rispondere alle esigenze della Difesa e del Paese.

 

AviaSpotter.it desidera ringraziare: Lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per aver autorizzato l’attività, Il Generale D.A. Davide Cipelletti (Comandante del PISQ e del CAMRAS) per avermi aperto le porte di questa realtà incredibile che è l’addestramento AM in Sardegna, il Ten. Col. Stefano TESTA (Capo Sezione Media OPS), il Tenente Colonnello Massimo Degortes per l’assistenza e la supervisione costante durante le attività all’interno del Poligono di Capo Frasca, il Tenente Colonnello Raffaele Malafronte per la sua presenza continua e concreta, e, infine, il Maresciallo di Iª Classe Nicola Simoni per l’accoglienza, l’infinita pazienza e il costante supporto durante tutta la realizzazione del resoconto.